Vegana non praticante

Afro-italiana in Québec

CHI SONO

Chi sono? Bella domanda. Mi illudevo di definire me stessa prima di rendere pubblico il sito, ma questo mi risulta impossibile: italiana oppure burundese? Una donna indipendente oppure donna sposata e con famiglia? Amo viaggiare o voglio mettere radici?

Tutto! Una contraddizione? No, in realtà sto lentamente raggiungendo un equilibrio con una nuova ottica: non gettare la spugna prima di averci provato!

Brevemente: sono partita per un’esperienza all’estero di qualche mese, al massimo sei; dopo poco tempo il mio progetto è diventato il progetto di vita di una famiglia intera. Finalmente nel 2021 il progetto si è concretizzato, nel frattempo ho aggiunto anche il badge di moglie (epilogo attesissimo di una storia a distanza), belle-mère di due bellissimi terremoti e, come se non bastasse, ho deciso di riprendere gli studiare.

Sono anche membro e volontaria di due associazioni italo burundesi alle quali sono indissolubilmente legata, Dukorere Hamwe e Diaspora Burundese in Italia.

Sono espatriata in Canada nel 2017, più precisamente a Québec e, vista la scarsità di informazioni in italiano sulla Belle Province (cosi viene chiamato), mi sono ripromessa dal giorno zero che avrei condiviso le mie scoperte e riflessioni a chiunque volesse scegliere come meta questo bellissimo posto che ormai chiamo casa.

In questo sito parlo di quelle piccole cose della vita di tutti i giorni di un’espatriata, cose semplici, che io stessa ignoravo, o meglio, per le quali non mi ero nemmeno posta il problema che potessero essere diverse semplicemente perché sottovalutavo la differenza culturale tra l’Europa e il Nord America.

Per riassumerla brevemente, sto vivendo il mio sogno americano, quindi benvenuti nel mio Sogno Americano!

O meglio, il mio sogno italo/burundese/chebecchese!

 

Perché sono partita

Perché sono partita

Sono una trentenne qualunque che, ad un certo punto della propria vita si è chiesta seriamente “Sono felice?”.
La risposta è stata sorprendentemente rapida e senza possibilità di interpretazione: “No!”.
Allora ho iniziato a fare quello che mi riesce bene, lamentarmi.

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