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Come redigere il curriculum in Québec

La società chebecchese è diversa da quella italiana sotto molti aspetti, uno di questo è il mercato di lavoro. La differenza non sta solamente nella lingua, ma anche nel tipo di informazioni da presentare al datore di lavoro.

Ott 7, 2023

Interrogarsi prima della stesura del proprio CV è legittimo e raccomandato.

In Québec come in Italia, il curriculum è l’arma migliore per procurarsi un lavoro. Per questo va redatto in funzione al tuo percorso personale e al tipo di lavoro al quale aspiri.

CV IN INGLESE O IN FRANCESE?

Il Québec è bilingue, tuttavia, la lingua ufficiale è il francese quindi, se presenti il tuo CV in francese non sbagli mai.

Se sei in Québec da poco e non hai ancora avuto modo di imparare il francese, puoi scegliere la lingua in base al luogo in cui si trova l’azienda alla quale stai inviando la tua candidatura.

Se la tua meta è Montréal, puoi tranquillamente scrivere il tuo curriculum in inglese per qualunque offerta di lavoro.

Se invece vuoi andare in una città diversa da Montréal, inclusa la capitale Québec, ti consiglio vivamente di rispolverare il tuo francese. Poco importa il tuo livello, piuttosto fai lo sforzo di far tradurre il tuo curriculum, soprattutto se ti stai candidando per un impiego non particolarmente qualificato e/o a contatto con il pubblico.

Ma entriamo nel dettaglio.

 

COSA DEVE CONTENERE UN CURRICULUM

Il CV deve essere giustamente un riassunto delle tue esperienze lavorative, del tuo percorso accademico e delle tue competenze.

Per questo, ti consiglio fortemente di sintetizzare il più possibile; evita quindi la narrazione e aiutati con verbi all’infinito, ancora meglio, prediligi sostantivi e elenchi puntati.

In base alle tue esperienze, gestisci al meglio lo spazio che hai a disposizione (tre pagine al massimo). Se hai un percorso accademico molto breve e un’esperienza di lavoro sola, fai in modo che il tuo CV non sembri vuoto.

Se invece, hai frequentato molti corsi e hai lavorato in molti posti diversi, riassumi mettendo l’accento sulle informazioni che sono più importanti e pertinenti per il posto per il quale ti stai candidando.

Probabilmente, fino a qui, non c’è niente di nuovo. Ma continuiamo.

 

IL VOLONTARIATO

Un errore molto comune è quello di omettere le esperienze non retribuite, ciò è sbagliatissimo. Qualsiasi attività che ha contribuito ad arricchire le tue conoscenze e le tue capacità relazionali deve essere menzionata.

In particolare, il volontariato è molto apprezzato nella società chebecchese. Per volontariato non si intende solo fare parte di un’organizzazione riconosciuta e riunirsi settimanalmente. Partecipare ogni anno alla decorazione delle vie del centro per le festività natalizie è ugualmente considerato volontariato e, in quanto tale, merita di essere aggiunto.

Inoltre, se coltivi una passione personale e reputi che quest’ultima ti dà una marcia in più, devi menzionarla. Ricorda che dire che hai un impegno extra lavorativo ricorrente non viene interpretato come una mancanza di disponibilità, ma, piuttosto, come segno di costanza.

 

COSA NON DEVE CONTENERE UN CURRICULUM

Se vuoi rispettare il formato chebecchese, la prima cosa che devi fare è togliere le informazioni personali, come il tuo indirizzo dettagliato, la tua situazione sentimentale, la tua fotografia e la data di nascita. Tutte le informazioni personali irrilevanti sul piano professionale potrebbero indurre alla discriminazione del tuo profilo e la discriminazione è vietata nella società chebecchese.

 

LETTERA DI PRESENTAZIONE

Alcuni dicono che sia obbligatoria, personalmente non me la sento di unirmi a questa corrente di pensiero.

La lettera di presentazione è ovviamente apprezzata, ma ha sicuramente più senso solo per i lavori che richiedono alte qualifiche professionali. Se decidi di allegarla, prendi il tempo di personalizzarla aggiungendo almeno il nome dell’azienda e il posto che vuoi occupare.

Per i lavori più semplici, tre paragrafi di presentazione all’interno dell’email sono più che sufficienti.

 

ESPERIENZA PERSONALE

Ho perso il conto del numero di posti in cui ho lavorato, ma sono sicuramente più di 30 se includo lavori poco settimanali o di pochi mesi. Ciò premesso, sono arrivata in Québec con 15 anni di lavoro alle spalle, che significa cinque pagine di curriculum dettagliato. Ho dovuto subito ridurre il tutto a due pagine. Ora, dopo sei anni sul territorio, le esperienze di lavoro sono aumentate, il mio curriculum rimane di due pagine.

Ho eliminato le esperienze meno significative, praticamente non descrivo nemmeno le mansioni occupate, lo spiego eventualmente durante il colloquio.

Ti faccio un esempio pratico. Per anni, ho lavorato nei negozi come commessa, quindi, nel mio curriculum italiano, annoveravo la lista dei miei compiti. E questo per ogni negozio in cui avevo lavorato.

Arrivata in Québec, mi sono resa conto abbastanza rapidamente che, quando hai le chiavi della baracca, sei qualcosa di più che un semplice commesso di negozio. Quindi, ho imparato a semplificare il mio curriculum a livelli estremi.

PRIMA

Commessa
Negozio X – mese/anno

Gestire il negozio dall’apertura alla chiusura, dare un’assistenza personalizzata ai clienti, incassare i pagamenti, gestire i resi, fare la chiusura della cassa e versare il denaro in banca.
Gestire i reclami e eventuali resi o rimborsi. Ricevere la merce, esporla, provvedere alla rotazione dei prodotti. Essere disponibile a lavorare fuori sede per sostituire personale assente.
Gestire le scorte, assicurarsi che in magazzino non ci siano delle mancanze. Formare nuovo personale e coordinare i turni di lavoro del personale.

DOPO

Store manager
–  Anno – Negozio X
–  Anno – Negozio Y
–  Anno – Negozio Z

ASTUZIE DA LIVELLO PRO

1. In genere, in Québec, l’esperienza pratica vince sulla teoria. Quindi, la sezione lavoro precede sempre quella della formazione scolastica. Se il tuo CV è proprio vuoto, puoi integrarlo con una piccola presentazione. Scrivi qualche riga riassuntiva e generica su di te, prosegui con le ragioni che ti invitano ad inviare la tua candidatura.

2. Il sistema scolastico in Québec è molto diverso da quello in Italia, prendi il tempo di capire a cosa corrispondono i tuoi titoli di studio e sul CV scrivi solo il corrispondente chebecchese, altrimenti, chi leggerà la tua candidatura non capirà nulla.

3. Se non sei ancora in possesso di un permesso di lavoro, ti consiglio di indirizzare i tuoi curriculum e i tuoi sforzi solamente verso i datori di lavori che hanno familiarità con le pratiche per sponsorizzare lavoratori stranieri. In caso non fossi certo di questo, ma vuoi assolutamente riuscire ad ottenere un colloquio per esercitarti, lascia parlare il tuo curriculum e nomina le tue preoccupazioni sulle pratiche d’immigrazione solo durante il colloquio.

4. Nessuno dal Québec ti chiamerà sul tuo numero italiano, quindi, devi indicare sempre un numero di telefono canadese, ancora meglio se chebecchese. In caso non lo avessi, scrivimi e ti dirò come puoi ottenerne uno gratuitamente.

Ricorda che le piattaforme preferite per le video conferenze sono Teams, Zoom et Meet. Menzionalo nella tua lettera di presentazione e prendi familiarità con esse.

5. Impagina il tuo CV in formato lettera US e non A4. Salva il tuo CV con un nome semplice del tipo CV_Mario_ROSSI.pdf

 

Ho cercato di riassumere le informazioni salienti, ma, ovviamente, si potrebbe scrivere un libro su questo argomento. Fammi sapere se quello che hai letto ti è stato di aiuto!

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